Villa Tasca sorge in un parco di 8 ettari ricco di agrumeti e alberi secolari sulla via che da Palermo conduce a Monreale. Mentre la Villa è d'impianto cinquecentesco, l'oasi che la protegge è uno dei giardini più emblematici del Romanticismo siciliano Ottocentesco. Le forme sinuose delle aiuole bordate di pietra e la rigogliosa vegetazione d'origine subtropicale fanno si che una volta entrati si provi la sensazione di essere immersi in un mondo ricco di silenzi e suggestioni. Queste aiuole più dense sono complementate da altre, a prato all'inglese, che consentono di vivere il giardino anche nel quotidiano con leggerezza e semplicità.
Gli interni dell'edificio, ampi e luminosi, si caratterizzano per gli affreschi e le maioliche che raffigurano scene rupestri, trasmettendo così quello stesso equilibrio di vivacità e serenità che si trova nel giardino.
La bellezza del sito e la raffinatezza degli ambienti ne ha fatto nel tempo un polo di attrazione per molte personalità di passaggio per la Sicilia. Dal 1808 sono stati ospiti della Villa, il Re Ferdinando di Borbone e la Regina Carolina, Bismarck, Margherita di Savoia, Jacqueline Kennedy. Qui Wagner soggiornò a lungo e compose il terzo atto del Parsifal, e qui vissero per brevi periodi anche Verdi, Paganini, Rubinstein, Benedetti Michelangeli, Abbado.
La richiesta della famiglia Tasca d’Almerita è stata di creare una iconografia, che potesse raffigurare la dimora storica di famiglia, attraverso la rappresentazione sintetica delle linee architettoniche del prospetto della villa.
La richiesta della famiglia Tasca d’Almerita è stata di creare una iconografia, che potesse raffigurare la dimora storica di famiglia, attraverso la rappresentazione sintetica delle linee architettoniche del prospetto della villa.
Villa Tasca is located on the road from Palermo to Monreale, in a 20-acre park full of citrus orchards and majestic century-old trees. While the Villa was originally built in the 1500ds, the oasis which protects it is one of Sicily's most emblematic Victorian-era Romantic gardens. The curvilinear stone-bordered pathways and the lush tropical vegetation carry one away into a rich world of silence and suggestion. These more thickly planted areas are complemented by English lawns that allow the garden to be experienced with lightness and simplicity, even during everyday activities.
The large and well-lit interiors are characterized by pastoral frescoes and tile-work that transmit that same balance of liveliness and serenity found in the garden inside the Villa.
The location's natural beauty and the refinement of the various areas of the garden made the Villa a central attraction for many celebrities travelling through Sicily. Since 1808, some of the Villa's guests have been: King Ferdinand of the House of Bourbon-Two Sicilies and Queen Maria Carolina, Otto van Bismarck, Queen Margherita of Savoy, and Jaqueline Kennedy. Here, Wagner was a guest of the Villa for some time and even composed the third act of Parsifal here. Verdi, Paganini, Rubinstein, Benedetti Michelangeli, and Claudio Abbado have also been guests of the Villa.
The request of the Tasca d'Almerita family was to create an iconography, which could represent the historical family home, through the synthetic representation of the architectural lines of the villa's prospect.
The request of the Tasca d'Almerita family was to create an iconography, which could represent the historical family home, through the synthetic representation of the architectural lines of the villa's prospect.