CANTINA ENOTRIA / REBRANDING
Un territorio, sul versante orientale della Calabria che si affaccia sullo Ionio, a Cirò Marina, dall’antica vocazione vitivinicola, crocevia d’incontri e contaminazioni tra civiltà provenienti da tutto il Mediterraneo.
Qui tutto viene dal mare e nel mare trova la sua vera essenza, anche le vigne. Cantina Enotria nasce nel 1974 per volontà di tre imprenditori locali: Cataldo Calabretta, Gaetano Cianciaruso e Armando Susanna. Il loro desiderio era quello di realizzare una cantina artigiana: coltivare uve, lavorarle e commercializzarle, stabilendo un contatto diretto fra il coltivatore e il consumatore.
Oggi il marchio è di proprietà della famiglia Susanna.
La filosofia produttiva dell’azienda resta come fu all’origine: produrre un vino democratico e accessibile, un vino per la gente, un vino che riporti a tavola il piacere della semplicità, della genuinità, della terra. 40 anni di esperienza. Una vita.
30 ettari, ripartiti in tre suggestive contrade fra mare e colline nella DOC Cirò. Coltivate per lo più a cordone speronato la nera e a Guyot la bianca, le uve in Enotria sono raccolte a mano per preservarne profumi e integrità.
I suoli sono argillosi, a medio impasto, e suoli argillosi si traducono in vini dalle sensazioni olfattive complesse, morbidi e longevi. Con sapiente cura vengono coltivate varietà internazionali e autoctone, tra queste Greco Bianco, Pecorello, Magliocco e Gaglioppo.
Tradizione e innovazione. Tecnologia e saggezza popolare. Questo è Enotria. La cantina è sulla Statale 106 Jonica, a soli 3 Km dal mare. La Jonica ha per i cirotani un grande valore emotivo. Percorre tutta la costa, da Nord a Sud, ed è la strada che scandisce tempi e luoghi della quotidianità, oltre che un luogo che racconta quanto Enotria sia legata al mare.
In cantina si utilizzano sia fermentini in acciaio che in vetrocemento e barriques di rovere per l’affinamento. Le lavorazioni sono artigianali ma coadiuvate dalle più moderne tecnologie.
Lavorare in una cantina con molti decenni di storia regala un vantaggio: non siamo automatici né automatizzati.
INSPIRATION CONCEPT / GLI ENOTRII
(gr. Οἰνωτροί; lat. Oenotrii) Antica popolazione italica stanziata, in epoca anteriore alla metà del 5° sec. a.C., in Lucania e nel Bruzio. Agli Enotri, che secondo la tradizione antica sarebbero stati originari dell’Arcadia, si attribuisce la documentazione archeologica indigena di queste aree tra gli inizi dell’età del Ferro e il 5° sec. a.C.. Verso la metà del 5° sec. a.C. gli Enotri scomparvero, sopraffatti dalla colonizzazione greca e dall’invasione osca.
Si definisce “enotrio” un ampio ambito territoriale, strutturatosi in forma culturalmente omogenea tra VIII e VII sec. a.C., che comprende la Basilicata occidentale, il Vallo di Diano, la fascia costiera del Cilento e della Calabria e l’entroterra calabro solcato dai bacini del Crati, dell’Esaro, del Coscile e del Savuto.
(gr. Οἰνωτροί; lat. Oenotrii) Antica popolazione italica stanziata, in epoca anteriore alla metà del 5° sec. a.C., in Lucania e nel Bruzio. Agli Enotri, che secondo la tradizione antica sarebbero stati originari dell’Arcadia, si attribuisce la documentazione archeologica indigena di queste aree tra gli inizi dell’età del Ferro e il 5° sec. a.C.. Verso la metà del 5° sec. a.C. gli Enotri scomparvero, sopraffatti dalla colonizzazione greca e dall’invasione osca.
Si definisce “enotrio” un ampio ambito territoriale, strutturatosi in forma culturalmente omogenea tra VIII e VII sec. a.C., che comprende la Basilicata occidentale, il Vallo di Diano, la fascia costiera del Cilento e della Calabria e l’entroterra calabro solcato dai bacini del Crati, dell’Esaro, del Coscile e del Savuto.
INSPIRATION CONCEPT / LA TRADIZIONE DELLA CERAMICA GEOMETRICA ENOTRIA
Nella prima età del Ferro (ca. 870 a.C.) è attestata in Italia meridionale una caratteristica produzione di ceramica dipinta. Questo tipo di ceramica possiede un proprio stile, diversificato per distretti regionali e distinguibile da caratteristici stili decorativi geometrici monocromatici, che presenta spesso il cosiddetto ornato “a tenda” e, successivamente bicroma, e campita da un vasto repertorio ornamentale.
La ceramica geometrica è attestata largamente nella Sibaritide e, grazie al ritrovamento di migliaia di frammenti e di vasi interi, è possibile parlare di una produzione tipica di questa regione.
Nella prima età del Ferro (ca. 870 a.C.) è attestata in Italia meridionale una caratteristica produzione di ceramica dipinta. Questo tipo di ceramica possiede un proprio stile, diversificato per distretti regionali e distinguibile da caratteristici stili decorativi geometrici monocromatici, che presenta spesso il cosiddetto ornato “a tenda” e, successivamente bicroma, e campita da un vasto repertorio ornamentale.
La ceramica geometrica è attestata largamente nella Sibaritide e, grazie al ritrovamento di migliaia di frammenti e di vasi interi, è possibile parlare di una produzione tipica di questa regione.
vasellame di produzione Enotria
Il nostro marchio trae ispirazione dal segno decorativo più diffuso nella produzione artistica degli Enotri, il motivo a “tenda”.
I motivi decorativi di questa linea sono ispirati alle decorazioni nere che ornavano il vasellame di produzione enotria.
Gli archi dei Mercati-Saraceni di Punta Alice, un luogo suggestivo in riva al mare, ci hanno suggerito il tema decorativo per le etichette di questa linea.